Consulenza su malattie reumatologiche e autoimmuni
Nell’ambito delle sue specializzazioni il Dott. Cabras offre a professionisti operanti in diversi settori quali la cura dei capelli e della persona, la lavorazione dei pellami, lavorazione del cemento ed altro, consulenze specialistiche al fine di valutare rischi professionali legati all’uso di particolari prodotti.
Nello studio si eseguono quindi test per valutare eventuali allergie ed intolleranze e si definiscono protocolli che hanno lo scopo di ridurre al massimo l’esposizione alle sostanze “tossiche” di queste categorie professionali.
Dermatiti irritative da contatto
Nelle dermatiti di tipo irritativo si manifestano, accompagnate da bruciore, lesioni cutanee che interessano esclusivamente le sedi di contatto e quindi prevalentemente le mani e gli avambracci. A loro volta le dermatiti irritative, alterando la normale funzione di barriera della cute, possono rappresentare un terreno che favorisce lo sviluppo di una dermatite da contatto allergico.
La gravità delle lesioni cutanee è legata alle caratteristiche della sostanza in questione e alla sua concentrazione. Si va da quadri clinici semplici di arrossamento o fine desquamazione a quadri più gravi, anche se più rari, caratterizzati dalla comparsa di vescicole o bolle.
Le lesioni possono cronicizzare, se persiste lo stimolo irritativo, e portare ad aumento di spessore della cute con perdita di elasticità ed eventuale formazione di piccole lesioni dolenti che rimarginano con difficoltà (ragadi).
Dermatiti allergiche da contatto
A differenza di quella irritativa lo sviluppo della dermatite allergica da contatto è legato, oltre che al tipo di agente in questione, e quindi al suo maggiore o minore potere allergizzante a seconda delle sue caratteristiche chimiche anche, e soprattutto, ad una risposta individuale specifica di ipersensibilità. In altre parole, il prodotto utilizzato agisce attraverso un meccanismo non irritativo ma di tipo allergico e quindi legato non alla quantità della sostanza ma alla particolare predisposizione del soggetto che reagisce in maniera abnorme nei confronti di sostanze per altri innocue.
Rinite
È caratterizzata da starnuti ed ostruzione nasale e si distingue dal banale raffreddore per essere legata non a episodi stagionali ma all’inalazione di sostanze presenti nell’ambiente di lavoro. Si accompagna spesso a fenomeni allergici a carico delle mucose congiuntivali quali arrossamento e lacrimazione.
Asma bronchiale
Si manifesta clinicamente con crisi parossistiche di broncospasmo, cioè di difficoltà respiratoria dovuta all’ostruzione delle vie aeree per contrazione dei bronchi e secrezione mucosa. Le crisi possono durare da alcuni minuti a ore e possono richiedere con urgenza l’intervento del medico. Una volta risolto l’attacco acuto è necessaria una corretta diagnosi da parte del medico al quale il lavoratore dovrà fornire utili elementi riguardo ai prodotti utilizzati ed all’insorgenza dei sintomi. Si rendono, inoltre, necessari ulteriori accertamenti sia per studiare la funzionalità respiratoria sia per individuare, con opportune prove allergometriche, la sostanza che ha determinato la crisi asmatica.
Con l’andare del tempo l’asma può cronicizzare, complicarsi con fenomeni bronchitici e portare a quadri di broncopneumopatia cronica.